viernes, 1 de noviembre de 2019



Eugenio Montale

Rechina la roldana del aljibe…


Eugenio Montale - Cigola la carrucola del pozzo



Rechina la roldana del aljibe…

Rechina la roldana del aljibe,
sube a la luz el agua y se hace luz.
Tiembla un recuerdo sobre el balde lleno,
ríe una imagen en el puro círculo.

Acerco el rostro a evanescentes labios:
lo que fue se deforma y vuelve viejo,
le pertenece a otro...
                                      Ah, ya chirría
la rueda, y a otro fondo te devuelve,
visión, una distancia nos divide.

Eugenio Montale

[Versión de P. A.
Córdoba, 01-XI-19]

*

Cigola la carrucola del pozzo...

Cigola la carrucola del pozzo,
l'acqua sale alla luce e vi si fonde.
Trema un ricordo nel ricolmo secchio,
nel puro cerchio un'immagine ride.
Accosto il volto ad evanescenti labbri:
si deforma il passato, si fa vecchio,
appartiene ad un altro...
                                       Ah che già stride
la ruota, ti ridona all'atro fondo,
visione, una distanza ci divide.

Eugenio Montale

[De Ossi di seppia, 1925,
en L’opera in versi, Einaudi, 1981,
Edizione critica a cura di
Rosanna Bettarini e Gianfranco Contini]

No hay comentarios:

Publicar un comentario